Laboratori urbani
Regione Puglia
Attraverso un bando pubblico destinato ai comuni pugliesi, la Regione Puglia ha finanziato il recupero di ex mattatoi, antichi monasteri, capannoni industriali in abbandono, scuole in disuso e altri immobili di proprietà pubblica.
I comuni beneficiari del finanziamento hanno affidato in gestione i Laboratori Urbani ad imprese sociali e culturali, attraverso procedure ad evidenza pubblica.
Ogni Laboratorio Urbano ha contenuti e caratteristiche proprie: luoghi per l’arte, lo spettacolo e il recupero delle tradizioni e degli antichi mestieri; luoghi di uso sociale e sperimentazione delle nuove tecnologie; servizi per il lavoro, la formazione e l’imprenditorialità giovanile; spazi
espositivi, di socializzazione e di ospitalità.
Ad oggi sono 146 gli immobili ristrutturati attraverso il bando Laboratori Urbani, distribuiti su tutto il territorio regionale. Tra questi, 109 Laboratori sono pienamente attivi, mentre 37 stanno avviando le attività o sono in attesa di essere riaffidati dopo il termine del primo periodo convenzionale. Al momento sono in corso 15 procedure pubbliche di riaffidamento degli spazi. Nel 2013 l’iniziativa Laboratori Urbani è stata selezionata tra i 100 migliori interventi di rigenerazione urbana in Europa nell’ambito di 100EUrban solutions, iniziativa della Commissione europea dedicata alle buone pratiche di trasformazione urbana e territoriale. Laboratori Urbani è una delle azioni di Bollenti Spiriti, il programma della Regione Puglia per le Politiche Giovanili.
Per info: Bollentispiriti.regione.puglia.it
Cosa facciamo noi
Cittadinanzattiva grazie al network “Disponibile!", una rete di buone pratiche già attive sul territorio nazionale per il riutilizzo di beni ed aree abbandonate, si propone per il riutilizzo di patrimoni immobiliari inutilizzati che attendono una utilizzazione, un recupero, una nuova vita.
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Gli edifici non utilizzati dovrebbero tornare ad essere beni comuni e come tali utilizzati dalle comunità.