STORIA DELL’ABBANDONO Tra le tante peculiarità che contraddistinguono il nostro territorio vi è quella di essere costellato da un numero elevatissimo di piccoli borghi
sparsi più o meno omogeneamente su tutta la penisola, che, nel corso degli ultimi anni, hanno subito il fenomeno dello spopolamento: si tratta solitamente di paesini isolati geograficamente, da sempre caratterizzati da un basso numero di abitanti e che affondano le rispettive radici in tempi remoti.I borghi più antichi risalgono al periodo medievale ed erano costruiti e strutturati in modo da agevolare la vita in condizioni di assoluta precarietà: sfruttare la morfologia del territorio, chiudere i villaggi nelle mura (lasciando nell’immediato intorno i campi, le coltivazioni, la vita rurale) era l’unica via per la sopravvivenza in epoche dove la carenza di cibo, la presenza di malattie, l’incombere delle guerre costituivano problemi con i quali la popolazione aveva a che fare quotidianamente. Queste condizioni, se un tempo avevano preservato l’integrità storica e culturale di un paese e ne avevano permesso la sopravvivenza.