WWF Pigneto - Prenestino
Il progetto di recupero dell’Ex-Snia Viscosa
Il WWF Pigneto-Prenestino, insieme alle altre associazioni, ai comitati e ai cittadini che fanno parte del Forum Territoriale Permanente del Parco delle Energie, sta promuovendo da tempo un progetto di riqualificazione e riuso dell’area dell’ex fabbrica Snia Viscosa, che comprende al suo interno l’omonimo lago e che solo in parte è inclusa nel già istituito Parco delle Energie.
Il WWF Pigneto-Prenestino ha curato la pubblicazione di un Dossier sul Comprensorio Ad Duas Lauros, nel V Municipio, recentemente revisionato e aggiornato (il Dossier è consultabile sul blog wwfpignetoprenestino.blogspot.it). Il Comprensorio include una serie di aree verdi dagli importanti valori ambientali e archeologici tra cui l’ex Snia Viscosa – Parco delle Energie, il Comprensorio Casilino e il Parco Archeologico di Centocelle. Il Dossier in questione analizza i più importanti valori ambientali, naturalistici, urbanistici e storico-culturali del Comprensorio, denuncia le minacce alla biodiversità e alla vivibilità dell’area e espone una serie di proposte di riqualificazione.
Il Forum Territoriale Permanente del Parco delle Energie ha organizzato tre giornate di progettazione del parco, in collaborazione con il Dipartimento Periferie del Comune di Roma, la prima delle quali, avente per oggetto gli elementi identitari del parco, si è svolta il 14.3.2015, mentre le altre due (relative ad un progetto di piano d’assetto e a proposte specifiche di recupero e riuso di edifici dismessi e alla progettazione degli arredi del parco) si svolgeranno entro il mese di aprile 2015. Nel corso della prima giornata il WWF Pigneto- Prenestino ha partecipato con gli interventi di due naturalisti relativi, rispettivamente, all’analisi delle minacce alla biodiversità e ai risultati fino a quel momento maturati nel monitoraggio sull’avifauna presente nell’area del lago (il monitoraggio è tuttora in corso).
I progetti di riqualificazione riguardano in particolare il lago dell’Ex Snia Viscosa e gli edifici dell’ex fabbrica, dismessi dagli anni Cinquanta, adiacenti all’attuale Parco delle Energie. Il lago, in particolare, è scaturito a seguito dei lavori di costruzione di un centro commerciale avviati all’inizio degli anni Novanta, successivamente bloccati per irregolarità nella concessione edilizia, che hanno intercettato la sottostante falda acquifera (risultante dal tombamento del Fosso della Marranella) provocando la formazione di un invaso di acqua sorgiva ampio circa 10.000 metri quadrati con una profondità che arriva intorno ai dieci metri. Nei circa vent’anni successivi alla formazione del lago, si è sviluppato un interessante ecosistema con la presenza di tipiche formazioni vegetali ripariali (cannuccia palustre, salice bianco, ecc.) e di un’avifauna molto ricca. Il lago è stato espropriato definitivamente nel mese di agosto 2014 a seguito dell’intensa attività di mobilitazione da parte del Forum e di tanti cittadini e comitati. L’area dell’ex fabbrica è invece in gran parte ancora di proprietà privata, ad eccezione di alcuni edifici situati all’interno del settore già espropriato.
Il Forum ha formalmente richiesto l’inserimento del lago nel Catasto delle Aree Pubbliche, con conseguente assegnazione dello specchio idrico al Demanio dello Stato e istituzione di fasce di rispetto nell’area circostante il lago. Inoltre, il Consiglio della Regione Lazio in data 6.8.2014 ha approvato un Ordine del giorno con cui impegna il Presidente della Giunta Regionale e l’Assessore competente ad avviare le procedure per l’apposizione del vincolo di tutela “monumento naturale” ai sensi dell’Art. 6 della Legge Regionale 29/1997 all’area del lago ex sniaViscosa.
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