Planimetrie culturali
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Custodia gratuita di spazi temporanei in disuso
PLANIMETRIE CULTURALI – Custodia gratuita di Spazi Temporaneamente in Disuso
La città è ricca di insediamenti abbandonati di origine industriale, che rappresentano in molti casi aree in cui confluisce il degrado. Strutture dormienti e incustodite che attendono nuova destinazioned’uso.
Gennaio 2005, Bologna, un gruppo di cittadini di periferia si attiva per limitare i danni che l'abbandono e lo spreco edilizio immettono nelle aree di confine, dove svaniscono piazze, ciclabili e servizi. Si effettua, comunicandola all'amministrazione e alle forze dell'ordine, un'azione indipendente che porta alla pulizia ed il ripristino parziale dell' ex Macello Comunale, 30.00 mq, abbandonato al degrado da 7 anni, in attesa di cambio destinazione d'uso. Ogni singolo cittadino mette in rete conoscenze, materiali e professionalità portando alla nascita del Cantiere Culturale Bolognese, una rete di 25 soggetti che ora rivendica il “ri-uso temporaneo” dell'immobile, per attività socio/culturali.
Aprile 2007, nel sottopassaggio degradato del centro di bologna, Planimetrie Culturali, organizza una rassegna artistica temporanea, presentando alla città l'Associazione appena nata e la nuova pratica delle “Bonifiche Culturali” che intende sviluppare nel capoluogo Emiliano.
Cosa facciamo noi
Cittadinanzattiva grazie al network “Disponibile!", una rete di buone pratiche già attive sul territorio nazionale per il riutilizzo di beni ed aree abbandonate, si propone per il riutilizzo di patrimoni immobiliari inutilizzati che attendono una utilizzazione, un recupero, una nuova vita.
chi siamoCosa puoi fare tu
Riscopri la bellezza dei beni abbandonati e Condividi con noi la tua idea per rivalorizzarli!
Gli edifici non utilizzati dovrebbero tornare ad essere beni comuni e come tali utilizzati dalle comunità.