Presenti il Ministro Giuliano Poletti e il direttore del Demanio Roberto Reggi
Il diritto dei cittadini a riusare spazi abbandonati è stato al centro del dibattito Disponibile!, che si è svolto stamattina nell'ambito del Festival della Partecipazione, in corso all'Aquila fino a domenica 10 luglio. Presenti anche il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti e il Direttore dell'Agenzia del Demanio Roberto Reggi.
"La quantità dei beni abbandonati, non residenziali, è enorme – ha dichiarato il responsabile scientifico di Disponibile!, il progetto promosso da Cittadinanzattiva, Adriano Paoletta - Altrettanto numerosi sono i casi di terreni, caserme, uffici, scuole, recuperati da cittadini e associazioni, spesso in sintonia, altre volte in contrasto, con l'amministrazione pubblica. E noi, con il progetto Disponibile! (www.disponibile.org) le stiamo censendo e mettendo in rete per condividere modalità, punti di forza e debolezza, prospettive di lavoro comune. Il riuso di questi luoghi è una forma altissima di partecipazione attiva da parte dei cittadini".
Durante il dibattito sono stati illustrati alcuni esempi di riuso, come l'Art Village, esperienza di riqualificazione di spazio abbandonato presentata oggi, nasce da una struttura abbandonata della ASL del comune di San Severo (FG). Ora è un Centro di accoglienza finalizzato alla inclusione socio lavorativa, alla prevenzione, protezione e promozione della salute per persone con disabilità fisiche, psicologiche e sociali e per soggetti con dipendenze patologiche. Il centro ospita e propone eventi, progetti, corsi e laboratori con valenza territoriale, artistica, culturale e sociale.
"Al fine di dar forza a queste iniziative – ha evidenziato Antonio Gaudioso, Segretario generale di Cittadinanzattiva - abbiamo presentato un emendamento, accolto con l'art. 24 dello Sblocca Italia, per assegnare aree e beni immobili pubblici ai cittadini, singoli e organizzati, per lo svolgimento di attività di interesse generale. Ora bisogna dar forza e attuazione a questa legge. Quando liberarono Mandela dalla prigionia, disse che non si sentiva un vincitore ma un sognatore che non si era arreso.
Così per noi e per questi cittadini che vogliono riappropriarsi di questi spazi". Sulla questione delle norme recenti che favoriscono esperienze di riuso è intervenuto anche Roberto Reggi, Direttore dell'Agenzia del Demanio, che ha ricordato la possibilità di verificare la disponibilità di beni abbandonati, circa 17mila, censiti sul sito dell'Agenzia. "Serve un aiuto da parte dello Stato e degli enti perché elaborino progetti fattibili e trasparenti – ha affermato Reggi - Lo abbiamo fatto con lo strumento della consultazione pubblica che orienta i bandi per l'assegnazione. Questo per tener conto delle esigenze della collettività e del territorio in cui è disponibile il bene".
Il Ministro Poletti ha sottolineato il ruolo positivo dei cittadini in questo processo. "Perché le cose accadano, non basta la legge – ha detto - Prima viene la responsabilità, la condivisione, la partecipazione della comunità. Bisogna far applicare la cittadinanza attiva e praticarla è un esercizio fondamentale soprattutto in un Paese come il nostro fatto per silos, per ambiti. Mi auguro che con il lavoro sotterraneo dei cittadini attivi vengano giù alcuni di questi silos".
Il Festival è organizzato dal comitato promotore, composto dall'alleanza Italia, Sveglia! - ActionAid Italia, Cittadinanzattiva e Slow Food Italia - e Comune dell'Aquila.
Il Festival della Partecipazione ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica. È in collaborazione con RaiRadio3.
I partner dell'evento sono: Università degli Studi dell'Aquila, Gran Sasso Science Institute, Touring Club Italiano, Socialstars, Whoosnap, BlaBlaCar, Myl’Aquila App, Vita, Metro, Today. Con il contributo di: Poste Italiane, CIA (Confederazione Italiana Agricoltori), Unipol.
Si ringraziano: Fiuggi, Plenilia cooperativa agricola, Air2Bite e Gran Sasso Acqua S.p.A..
Con il patrocinio di Pubblicità Progresso, Connect4Climate, Fondaca. Si ringrazia la Croce Bianca de L’Aquila per la sorveglianza